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Tutto quello che devi sapere e fare in caso di guida in stato di ebbrezza.

  • Davide Mustari
  • 4 gen
  • Tempo di lettura: 4 min

La guida in stato di ebbrezza rappresenta un grave rischio per la sicurezza stradale e per l’incolumità propria e degli altri. Secondo i dati statistici, una percentuale significativa di incidenti stradali è causata proprio da conducenti sotto l’effetto di alcol. Pertanto, è fondamentale evitare condotte di questo tipo, non solo per rispettare la legge, ma anche per contribuire a una guida sicura e responsabile.


Se, tuttavia, ti trovassi nella situazione di essere sottoposto a un controllo per guida in stato di ebbrezza e avessi oggettivamente assunto sostanze alcoliche poco prima, è essenziale sapere come comportarsi e conoscere le possibili conseguenze di un esito positivo al test.


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COSA FARE QUANDO SI VIENE SOTTOPOSTI AL TEST


1. Mantieni la calma.

È importante restare calmi e collaborativi durante il controllo.

Cerca di evitare di avere un comportamento che possa confermare uno stato di alterazione. Nell'eventuale fase successiva, infatti, vengono presi in considerazione tutti i segnali dello stato di ubriachezza come, ad esempio, gli occhi lucidi, l’alito da alcool, le difficoltà di espressione verbale e l’equilibrio precario, il linguaggio sconnesso e/o non nitido, l’eccessiva loquacità, lo stato confusionale, l’andatura barcollante e il comportamento esuberante.

Tutti questi segnali saranno infatti verbalizzati dagli agenti.


2. Conosci i tuoi diritti.

Hai diritto a chiedere spiegazioni sulla procedura.

Hai inoltre il diritto di essere avvisato della possibilità di essere assistito da un avvocato durante il test.

Qualora non sia stato dato questo avviso l’accertamento può essere dichiarato nullo con la conseguenza che gli scontrini emessi dall’alcoltest o il risultato delle analisi del sangue non potranno essere utilizzati nel procedimento penale per provare la responsabilità penale per guida in stato di ebbrezza.

In ogni caso devi sapere che non puoi rifiutarti di sottoporti al test senza valide motivazioni poiché ciò potrebbe comportare ulteriori gravi conseguenze.


3. Sottoponiti al test con l’etilometro.

Gli agenti effettuano almeno due misurazioni a distanza di pochi minuti per garantire un risultato attendibile.

Puoi ovviamente richiedere di verificare che lo strumento sia stato regolarmente calibrato.

Eventuali malfunzionamenti falli presenti e falli annotare nel verbale: su quest'ultimo infatti c'è uno spazio dedicato alle dichiarazioni dell'interessato.

Leggi attentamente il verbale e fai annotare tutto ciò che ritieni sia lesivo dei tuori diritti. Ad esempio, se c'è scritto che hai gli occhi lucidi e non è vero fallo annotare. Se hai dovuto ripetere più volte il test e sospetti che l'etilometro sia difettoso fallo annotare. Se non hai bevuto nulla e ciononostante l'etilometro segnala un esito positivo fallo annotare.


4. Sottoponiti - in autonomia - al prelievo ematico subito dopo l'accertamento.

Se ritieni che il test non sia accurato, puoi richiedere un esame del sangue presso una struttura sanitaria per ottenere una verifica più precisa.

Questo accertamento potrebbe essere un elemento a sostegno della tua tesi!


5. Chiedi una copia del verbale:

È tuo diritto ricevere una copia del verbale redatto dagli agenti, che riporterà i risultati del test e le eventuali contestazioni.


CONSEGUENZE IN CASO DI ESITO POSITIVO


Le conseguenze variano in base al livello di alcol rilevato nel sangue:


Tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 g/l (illecito amministrativo)

Sanzione amministrativa: da €543 a €2.170.

Sospensione della patente: da 3 a 6 mesi.


Tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 g/l (reato)

Sanzioni: arresto fino a 6 mesi e ammenda da €800 a €3.200.

Sospensione della patente: da 6 mesi a 1 anno.


Tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l (reato)

Sanzioni: arresto da 6 mesi a 1 anno, multa da €1.500 a €6.000 e confisca del veicolo (se di proprietà).

Sospensione della patente: Da 1 a 2 anni


STRATEGIE DIFENSIVE PER EVITARE UNA CONDANNA E PER RIAVERE LA PATENTE.


Se il test conferma la presenza di alcol nel sangue, è fondamentale contattare immediatamente un avvocato esperto per valutare possibili strategie difensive.


Anche laddove il fatto sia pacifico, infatti, la normativa prevede delle possibilità per evitare una sentenza di condanna e per riavere la patente.

La soluzione più corretta dovrà essere ricercata con il professionista, tuttavia, devi sapere che facendo qualche ora di lavori di pubblica utilità potrai evitare un condanna e godere della riduzione della metà della sospensione della patente di guida.

Per usufruire di questi benefici, tuttavia, è fondamentale rivolgersi immediatamente ad un avvocato affinché quest'ultimo possa suggerire e intraprendere le iniziative del caso.

Ove non si volessero fare i lavori di pubblica utilità, inoltre, si potrà valutare l'adesione a programmi e percorsi alternativi onde evitare gravi conseguenze.


Laddove il fatto non sia pacifico, invece, l'avvocato potrà adottare delle iniziative al fine di controllare la validità dell'etilometro e far emergere che questo non fosse correttamente calibrato o certificato. L'avvocato potrà inoltre verificare la procedura seguita dagli agenti e far emergere eventuali irregolarità procedurali che possono invalidare il test.

CONCLUSIONI


La prevenzione è sempre la scelta migliore: se pensi di aver bevuto troppo, evita di metterti alla guida.

In caso contrario, conoscere i tuoi diritti e le possibili strategie difensive può fare la differenza.

Rivolgiti sempre a un avvocato per affrontare al meglio una situazione delicata come questa.







 
 
 

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